Tipologia Riabilitazione full-arch superiore e inferiore
Odontoiatra Dott. Luigi Daverio
Laboratorio odontotecnico Laboratorio Artitec S.n.c.

TITOLO

Riabilitazione Implanto-Protesica da Flussi di Lavoro Digitali, Realizzata Tramite Toronto Bridge in Composito Monomassa e Prima Tecnologia di Stampa 3D per Sottostrutture in Fibra di Vetro Continua

RIASSUNTI


SCOPO DEL LAVORO

Descrivere le tecniche implanto-protesiche, la programmazione digitale come punto di inizio del piano di trattamento e la finalizzazione con il protocollo di lavoro Toronto monomassa e composito. 

MATERIALI E METODI

Sono stati utilizzati impianti , scanner intraorale, software per previsualizzazione digitale, sottostruttura stampata in 3D in materiale composito con rinforzo in fibra di vetro continua e protesi di Toronto monomassa e composito.

RISULTATI

Le protesi definitive su prima barra in materiale composito con rinforzo continuo in fibra di vetro stampato in 3D sono consegnate nell’ultimo appuntamento. Le viti di ritenzione sono serrate a 25ncm come da indicazione del produttore e i fori passanti sono chiusi con PTFE e composito. L’occlusione viene ricontrollata con carta di articolazione e i ritocchi sono eseguiti come ultima fase di consegna. Alla paziente sono fornite le prime istruzioni di igiene orale domiciliare.

CONCLUSIONI

Le tecniche implanto-protesiche descritte in questo case report hanno dimostrato come la programmazione digitale con protocollo di lavoro e tecnologia per rinforzi dentali di nuova generazione permetta una riabilitazione protesica completa e funzionale.

------

PAROLE CHIAVE

Riabilitazioni full-arch, flusso di lavoro digitale, parziale edentulia, sottostruttura 

INTRODUZIONE

Paziente di sesso femminile si presenta in studio con parziale edentulia superiore e inferiore. Nell’arcata superiore sono presenti residui radicolari degli elementi 11, 13, 16 e ponte incongruo da 24 a 26. Nell’arcata inferiore l’edentulia è posteriore e sono presenti elementi da 33 a 43 e residuo radicolare di 34. 

Si propongono alla paziente riabilitazioni tramite Overdenture o tramite protesi fisse tipo Toronto Bridge e, in accordo con le richieste della stessa, si opta per riabilitazione fissa superiore e inferiore. 

Sono quindi rilevate impronte in alginato per la realizzazione di mascherine chirurgiche per il carico immediato e protesi totale pre-chirurgica per entrambe le arcate al fine di decidere, in fase di intervento, quale riabilitazione provvisoria utilizzare. (fig. 0-15)

foto 00 ortopantomografia sit pre chirurgica

foto 00 ortopantomografia sit pre chirurgica.jpg

foto 01 digital previsualizzazione software

foto 01  digital previsualizzazione software.jpg

foto 02 digital previsualizzazione software

foto 02 digital previsualizzazione software.png

foto 03 digital previsualizzazione software

foto 03 digital previsualizzazione software.png

foto 04 digital previsualizzazione software

foto 04 digital previsualizzazione software.png

foto 05 digital previsualizzazione software

foto 05 digital previsualizzazione software.png

foto 06 scansione superiore con ribasatura

foto 06 scansione superiore con ribasatura.jpg

foto 07 scansione inferiore con ribasatura

foto 07 scansione inferiore con ribasatura.jpg

foto 08 scansione in occlusione protesi ribasate

foto 08 scansione in occlusione protesi ribasate.jpg

foto 09 scan body superiore

foto 09 scan body superiore.jpg

foto 10 scan body superiore allineati- best fit

foto 10 scan body superiore allineati- best fit.jpg

foto 11 scan body inferiore

foto 11 scan body inferiore.jpg

foto 12 scan body inferiore allineati

foto 12 scan body inferiore allineati.jpg

foto 13 match tra scansioni e fotografia

foto 13 match tra scansioni e fotografia.jpg

foto 14 outline per definire volumi protesici

foto 14 outline per definire volumi protesici.jpg

foto 15 progetto protesico ultimato

foto 15 progetto protesico ultimato.jpg

Il giorno dell’intervento, si procede alla bonifica superiore e inferiore. Successivamente, superiormente sono stati inseriti di 2 impianti inclinati distalmente in zona 25 e 15 (misura 3.7*11.5) e 2 impianti posizionati ortogonali alla cresta ossea in zona 22 e 12 (misura 3.7*10). Inferiormente sono stati inseriti 2 impianti inclinati distalmente in zona 44 e 34 (misura 3.7*13) e 2 impianti posizionati ortogonali alla cresta ossea in zona 32 e 42 (misura 3.7*13). Coppia di inserimento degli otto impianti non superava i 25Ncm. Sono dunque state posizionate viti di copertura e, suturati i lembi con sutura riassorbibile 5/0, sono state consegnate le protesi totali provvisorie e la paziente è stata dimessa. 

MATERIALI E METODI

Sono stati utilizzati impianti, scanner intraorale, software per previsualizzazione digitale, sottostruttura stampata in 3D in fibra di vetro continuo e protesi di toronto.

RISULTATI 

A 15 giorni sono stati rimossi i punti di sutura e a 4 mesi dall’intervento di inserimento implantare si è proceduto alla scopertura degli 8 impianti con posizionamento di MUA compatibili altezza 2,5 secondo l’inclinazione di posizionamento degli impianti. 

La fase protesica inizia con la ribasatura delle protesi provvisorie per rilevare la corretta anatomia della cresta. Quindi si procede a scansionare con scansione intraorale le impronte ottenute fuori dal cavo orale, poi le protesi provvisorie ribasate ricollocate nel cavo orale e la loro occlusione.  Infine, si scansionano le creste edentule dopo aver posizionato gli scan body per tecnica digitale per rilevare la posizione degli impianti. Per la pianificazione sono scattate delle fotografie intraorali ed extraorali per la definizione dei limiti perimetrali del volto al fine di poter eseguire la programmazione del caso tramite il software di previsualizzazione. Le scansioni così ottenute sono poi inviate al laboratorio per la realizzazione di un prototipo delle protesi in prova. 

Durante la seconda seduta della fase protesica si provvede alla prova dei prototipi in polimetilmetacrilato (PMMA) avvitati per verificare la linea del sorriso, l’occlusione, la forma
degli elementi dentari e la dimensione verticale. Sebbene già molto precisi i prototipi sono ribasati con silicone morbido per permettere al laboratorio di ottenere un accoppiamento perfetto e la massima aderenza tra mucose e protesi. 

Nell’ultimo incontro prima della finalizzazione delle protesi si verifica la passività ed il corretto accoppiamento protesico di barre in CrCo laser melting sulla base delle quali successivamente sono realizzate le barre in fibra di vetro continuo stampata in 3D. (fig.16-21)

foto 16 creazione del verificatore in occlusione in laser melting

foto 16 creazione del verificatore in occlusione in  laser melting.jpg

foto 17 verificatore in occlusione in laser melting

foto 17 verificatore in occlusione in laser melting.jpg

foto 18 creazione del template estetico con link alloggiati

foto 18 creazione del template estetico con link alloggiati.jpg

foto 19a prova in situ e correzzione del verificatore in laser melting

foto 19a prova in situ e correzzione del verificatore in laser melting.jpg

foto 19b ortopantomografia verificatore

foto 19b ortopantomografia verificatore.jpg

foto 20 prova in situ del template estetico

foto 20 prova in situ del template estetico.jpg

foto 21 prova estetica del template

foto 21 prova estetica del template.png

Le protesi definitive su barra in fibra di vetro stampata in 3D sono consegnate nell’ultimo appuntamento. Le viti di ritenzione sono serrate a 25ncm come da indicazione del produttore e i fori passanti sono chiusi con PTFE e composito. L’occlusione viene ricontrollata con carta di articolazione e i ritocchi sono eseguiti come ultima fase di consegna. Alla paziente sono fornite le prime istruzioni di igiene orale domiciliare. (fig. 22-28)

foto 22 produzione barra in fibra di vetro continuo stampata in 3d

foto 22 produzione barra in fibra di vetro continuo stampata in 3d.JPG

foto 23a consolidamento rinforzo in fibra di vetro continuo stampata in 3d a link implantari

foto 23 consolidamento rinforzo in fibra di vetro continuo stampata in 3d a link implantari.JPG

foto 23b fasi di lavorazione e stratifica materiale

foto 23 fasi di lavorazione e stratifica materiale.jpg

foto 24 conclusione del caso

foto 24 conclusione del caso.png

foto 25 dettagli traslucenza del materiale

foto 25 dettagli traslucenza del materiale.jpg

foto 26 caso finito in situ

foto 26 caso finito in situ.jpg

foto 27 caso finale in situ

foto 27 caso finale in situ.JPG

foto 28 caso finale in situ

foto 28 caso finale in situ.JPG

A distanza di 20 giorni circa è ricontrollata l’occlusione ed è programmata una seduta di igiene orale che come stabilito da protocollo, dovrà essere ripetuta ogni sei mesi almeno.  

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI 

Le tecniche implanto-protesiche descritte in questo case report hanno dimostrato come la programmazione digitale con protocollo di lavoro Toronto monomassa e composito e rinforzi dentali stampati in 3D permetta una riabilitazione protesica completa e funzionale. L'utilizzo di un flusso di lavoro digitale per la riabilitazione protesica offre numerosi benefici per il paziente e per il professionista. Il primo beneficio è la precisione nella pianificazione del trattamento: la possibilità di utilizzare scanner intraorali e software di previsualizzazione digitale consente di ottenere una rappresentazione precisa della situazione clinica e di pianificare l'intervento in modo preciso e mirato. Inoltre, l'utilizzo di un protocollo di lavoro basato sull’impiego di strutture di rinforzo in fibra di vetro stampata in 3D permette di integrare lavorazioni digitali in un flusso di lavoro più rapido e meno soggetto a potenziale variabilità introdotta da eventuali errori dell’operatore. Infine, l’utilizzo di queste tecnologie permette una maggiore efficienza e tempestività nel trattamento, garantendo una maggiore sicurezza e qualità delle protesi.

AGENDA BIBLIOGRAFICA

Intraoral scanner technologies: a review to make a successful impression

R Richert, A Goujat, L Venet, G Viguie

Systematic Literature review of digital 3-dimensional superimposition techniques
to create virtual dental patients

Joda T, Bragger U, Gallucci G – Y 2015

A tool for treatment communication in aesthetic dentistry

Coachman
C, Calamita M – Y 2012

Comprehensive
digital approach with Digital smile system 

Alejandro
Sanchez-Lara, Kostantinos M. Chochlidakis, Evangelia Lampraki, Riccardo
Molinelli, Fabrizio Molinelli, Carlo Ercoli

A digital workflow for an edentulous patient

Luca
Ortensi, Tommaso Vitali, Carlo Borromeo, Cesare Chiarini, Fabrizio Molinelli, Marco
Ortensi, Massimiliano Rossi – Y 2018

A digital workflow for an implant retained over denture: a new approach

Luca
Ortensi, Riccardo Stefani, Luca Lavorgna, Ilaria Caviggioli, Tommaso Vitali – Y
2018

Fundamental of esthetics

C R Rufenacht

Principe of esthetics integration

C R Rufenacht

----------------------------------------------------------------

"Un ringraziamento speciale al laboratorio Artitec di Osnago (MB) ed a HiFiber per la realizzazione di questi manufatti protesici.

Il flusso digitale di lavoro, l'utilizzo di materiali sempre più performanti, leggeri ed estetici nonché il confronto quotidiano con i collaboratori sono gli ingredienti per raggiungere il mimetismo delle nostre protesi e la soddisfazione dei nostri pazienti.

Lo Studio Odontoiatrico Dott Daverio è centro specialistico di Implantologia e odontoiatria estetica. Certificato INVISALIGN."

- Studio Odontoiatrico Daverio Dott. Luigi

HeadquarterVia IV Novembre 92/L420021 Bollate Italy
Sede legaleViale Monte Ceneri 7820155 Milano Italy